sabato 30 maggio 2015



IL MENSILE DI "ARTE E NOTIZIE"
DI GIUGNO

BUONA LETTURA

LA DIREZIONE
AUGURA A TUTTI  BUONE VACANZE

LA PUBBLICAZIONE RIPRENDERÀ
I PRIMI DI OTTOBRE

NEI TRE MESI DI CHIUSURA VERRANNO PUBBLICATI SUL BLOG TRE NUMERI ARRETRATI INEDITI





L'articolo: "IL CARAVAGGIO NEGATO" è completato da notizie e foto più dettagliate che potrete trovare a piè di pagina 6                        



























LA COPIA VATICANA DELLA "CENA IN EMMAUS"







LA "CENA IN EMMAUS"COPIA DALL'ORIGINALE ESPOSTO ALLA "NATIONAL GALLERY" DI LONDRA
La "CENA IN EMMAUS" del Caravaggio, (provenienza Palazzo Barberini di Castel Gandolfo), copia dall'originale della National Gallery di Londra - (Prima della pulitura)







Particolare della testa dell('oste) Si intravede pentimento lungo profilo.
Più evidente il pentimento lungo il profilo  - ( riflettografia a raggi infrarossi)
 Mano sinistra del Cristo-Si intravede il pentimento dell'indice
Più evidente il pentimento dell'indice-(Riflettografia a raggi infrarossi)


(Particolare del cesto con frutta) - Si notano le ombre contornate dal bianco del tovagliato messo a spessore.
 A sinistra si nota un piccolo test di pulitura che evidenzia lo spesso strato di sporco.
 Lo Stesso cesto con le ombre più evidenti contornate dal bianco del tovagliato-(Riflettografia a raggi infrarossi)
(Particolare) -  Evidente il colore rosso-bruno della preparazione originale intorno alle ombre rinforzate con velature.
Particolare di una piccola  caduta di profondità del pigmento, che lascia intravedere l'armatura della tela originale - evidente la tramatura larga con l'orditura grossa, la stessa riscontrata sulla "Deposizione" del Caravaggio della Pinacoteca Vaticana.






ERRATA CORRIGE

NEL NUMERO DI "ARTE E NOTIZIE" DI MAGGIO, PER UN INCONVENIENTE TECNICO E' STATO INSERITO MALE L' ARTICOLO DELLA RUBRICA "LO SCAFFALE"
LO RIPROPONIAMO NELLA SUA INTEGRITÀ.

LA REDAZIONE SI SCUSA PER IL DISGUIDO. 


LO SCAFFALE: IL LIBRO DE MESE

Emmanuel Carrère: “Il Regno” - Ed. Adelphi - € 22,00 

Dopo averne letto il prologo, ho iniziato questo libro dal secondo capitolo, saltando un centinaio di pagine iniziali, perché il mio interesse era rivolto all'inchiesta dell'Autore su “quella piccola setta ebraica che sarebbe diventata il cristianesimo”. Va riconosciuta a Carrère la capacità del romanziere che rende vive quelle vicende che, documentate anche da altri, non hanno la stessa vivacità e capacità di rendersi appetibili pur nel loro essere profondamente ancorate alle fonti storiche. Arrivato al termine del libro, sono tornato al primo capitolo “Una crisi. Parigi 1990 – 1993” che è una simpatica storia familiare in cui la ricerca della fede da parte dello scrittore appare come un ottimo pretesto per un vivace e grottesco racconto familiare. L'ho ricollegato all'epilogo e sono soddisfatto di aver letto due libri in uno. Saulo (non ancora l'apostolo Paolo), il medico Luca (non ancora l'evangelista), Pietro, Giacomo e altri personaggi escono dalla loro rigidità storica per manifestarsi come quelle persone che potrebbero verosimilmente essere state con buona pace di certe agiografiche ricostruzioni.                                                                                                                            Bookman